Chiusura in bellezza per i 360 laseristi arrivati a Ortona da tutta Italia per la prima tappa dell’Italia Cup. Dopo due giorni senza vento un po’ frustranti, con i modelli meteo smentiti dalle condizioni locali, domenica un bello Scirocco tra i 7 e gli 11 nodi ha consentito di disputare tre prove per ILCA 4 e ILCA6, e addirittura 4 per gli ILCA 7.
Si è notato un livello molto alto, frutto evidente della selezione zonale prevista dalla nuova normativa 2023. Le classi ILCA si confermano quindi una sfida sportiva assoluta, dove la lotta è aspra ma sempre basata su valori tecnici e umani superiori.
Bravo Alessandro che dopo una pessima prima prova pian piano entra in regata sfoderando una terza prova d'autore sempre nelle posizione di vertice, soffrendo però di "vertigini" nell'avere 80 barche dietro pronte a superarlo.
Rebecca è scesa in acqua per prepararsi a lottare su un linea con altre 90 barche con il coltello fra i denti, porta a casa una bellissima prima partenza (e più in generale tutta la prova) e una terza partenza gestita magistralmente fino allo zero, quando è uscita quel tantino che le è valso una squalifica per partenza anticipata.
Per entrambi giornata importante nel percorso che li porterà al loro primo campionato Europeo (fra due settimane in Spagna)
E' mancato ancora il guizzo a Mattia e Michelangelo, troppo timidi nei momenti salienti dei giri di boa e acerbi nella lettura di un campo di regata tanto veloce quanto mutevole.
Insomma torniamo a casa consci che ci sia tanto da migliorare e su cui lavorare, ma anche con un certo bagaglio di convinzioni sui nostri punti forti.
🎙️ Parola ai protagonisti
Rebecca:”Durante la giornata di oggi ci hanno stranamente fatti andare subito in acqua. Abbiamo cominciato subito facendo le prove, a parer mio la prima è stata la mia migliore, poi le ultime due prove ho sbagliato un po’ di cose ma tutto sommato è stata una bella giornata. Alla fine la trasferta è stata molto divertente, soprattutto i giorni in cui non abbiamo fatto niente."
Mattia: “ Questa Italia Cup, la seconda per me, è stata un’esperienza molto strana dal punto di vista delle condizioni meteo.
Dall’altra parte questa manifestazione mi ha accresciuto molto, facendomi conoscere anche atleti campioni del modo. Spero ce ne saranno altre di queste trasferte e di migliorare passo per passo"
Michelangelo: "È stata una trasferta molto particolare piena di sorprese, spiace per questo ultimo giorno dove potevo fare molto meglio. Peccato non fossi in condizioni fisiche ottimali date dal molto caldo preso i giorni precedenti. Pero tutto sommato ho fatto molta esperienza sia dal punto di vista velico sia dal punto di vista personale."