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1.2018 | Bari, Standard


Scusandoci per il ritardo dovuto alla migrazione in massa della Redazione a Napoli, finalmente pubblicate le pagelle Standard per Zonale di domenica 4 febbraio presso il Circolo Vela Bari.

Come di consueto il primo appuntamento della Vela che conta si svolge al Circolo della Vela Bari, dove come sempre l'accoglienza e l'assistenza a terra e a mare sono superbe. Tutto cambia, per non cambiare nulla, i sorrisi sono stampati sulle facce degli atleti pronti a scontrarsi sotto la nuova ruota panoramica, "che se Londra avesse il mare sarebbe comunque peggio di Bari". Ma non perdiamoci in chiacchiere e partiamo con la prima pagella Top Ten Standard 2018.

10. Leonardo Ciasca: L'anima del movimento dei cinghiali pugliesi riesce a strappare la prima pagella dell'anno anche confrontandosi con dei bestioni. La forma fisica ritrovata, dopo un lungo periodo di digiuno in Cambogia gli permetterà di tornare sulla sua amata Radial negli impegni a livello nazionale e internazionale. Questa sorta di ermafroditismo potrebbe addirittura permettergli di cambiare sesso e tentare la campagna olimpica per Tokyo. Alla fine della regata, viene anche eletto a furor di popolo come delegato zonale, un piccolo grande passo prima delle politiche di Marzo. VOTA: CIASCA

9. Fabrizio Pisanelli: uno dei massimi esponenti della classe Laser in Puglia.Più aggiornato di Chiara Ferragni sulle nuove tendenze della classe laser, si presenta con la nuova bussola elettronica montata su un traliccio di acciaio temperato resistente alla fissione nucleare. Purtroppo non può esprimersi al meglio con il suo nuovo strumento, rallentato dalle condizioni meteorologiche. La redazione consiglia di seguirlo in ottica Fantalaser per i prossimi appuntamenti. VOTO: 7 TRENDSETTER

8. Giorgio Galati: purtroppo Giorgio ha perso l'occasione di partecipare al Trofeo Cognonimi 2018 che si terrà l'11/11, per colpa dell'ex laserista Valerio. Ad oggi già 3 equipaggi iscritti: Semeraro/Semeraro, De Michele/De Michele, Ostuni/Ostuni. Giorgio da buon cinghiale salentino si prende un buon 8º posto, trascinandosi anche con furia una boa del campo di regata. Ha promesso che la riporterà a Michele Semereraro alla nazionale di Napoli. VOTO: 7 MASSICCIO

7. Pietro De Frenza: I bookmakers si aspettavano una grandissima prestazione da parte sua, c'è gente che si è giocato la fidanzata pur di prenderlo al Fantalaser. Ma purtroppo la piccola grande stella barese non ha brillato come avrebbe potuto. La stagione è appena cominciata, la redazione è certa di vederlo molto avanti nella prossima regate. VOTO: 6 SPENTO

6. Paolo Semeraro: avere un campione dalla grande esperienza sul campo di regata è sempre un onore. Sapere che molto probabilmente parteciperà ad altre regate zonali è un vero piacere. Di bolina cammina quasi quanto il suo NEO e pensare che si è allenato nell'ultimo anno 30 minuti sul laser. Vederlo in cinghia a gambe incrociate ha emozionato anche i più giovani. VOTO: 7 e mezzo SEMPREVERDE

5. Giuseppe Miglietta: dopo diversi allenamenti e regate nella baia dello spirito e del tempo di S.Cataldo, il campione leccese si presenta fresco e sorridente per la zonale barese. Le condizioni meteorologiche sono le sue favorite e dimostra fin da subito di essere tra i più veloce della flotta. Tatticamente è impeccabile e sguscia tra i salti di vento, peccato per le poppe non impeccabili. VOTO: 8 BOLINOMANE

4. Angelo Ostuni: il piccolo Ostuni, quello alto e bello, ritrova il sorriso dopo aver lanciato violentemente nelle acque tranesi il titolo di campione zonale, per ritrovarsi al terzo posto. Nella prima regata del 2018 battaglia fino all'ultimo centimetro con il suo cognonimo per prendersi la terza piazza ma non può nulla contro l'esperienza e la freddezza del grande Ostuni. VOTO: 8 SENZA PENSIERI

3. Giancarlo Ostuni: il super uomo della Lega Navale Monopoli non prepara al meglio la stagione velica per sopraggiunti impegni relativi alla salvezza del pianeta terra. Non regata da vero leader come ci ha sempre abituato ma è comunque molto incisivo sulla classifica piazzando due bei terzi posti. Intavola avvincenti match race che avremmo potuto rivedere se solo avessimo avuto dei droni sul campo di regata. Zia Carla, pensaci tu. VOTO 7 e mezzo ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

2. Federico De Michele: A Bari Domenica c'era un'aria strana. Dopo la regata c'era un chiacchiericcio quasi da pettegolezzo. Ma non poteva non essere vero, troppe persone avevano visto. In una cavalcata epica di poppa (aprite subito Spotify e mettete in cuffia a volume esagerato "Carmina Burana") si è consumato un evento straordinario, l'alieno Ciro Basile è stato superato per qualche istante da un indiavolato De Michele. Raccontano di regatanti e gente commossa sul lungomare. La redazione vi racconta in esclusiva il segreto della budditudine: abbandonare l'Emilia Romagna e allenarsi con criterio senza pensare alla classifica. VOTO 8 e mezzo RITROVATO

1) Ciro Basile: i bookmakers prima della regata sospendono la quota del campione barese. Troppo scontato vederlo dall'inizio alla fine davanti a tutta la flotta con quelle condizioni e nelle acque di casa. Ma per fortuna l'alieno non ha da scocciarsi troppo e così controlla senza difficoltà la flotta, in particolare i cinghiatori più agguerriti come Miglietta Semeraro e De Michele. Nell'ultimo lasco della prima prova intavola una battaglia epica andando a recuperare l'ultima boa di lasco a Mola di Bari e si riprende tutto quello che è suo. VOTO: 9 SPACEMAN

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