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8.2017 | Trani, Standard

Si conclude una stagione lunga, ma non lunghissima, caratterizzata da tempo instabile, come l’umore della capitaneria di porto non sempre favorevole. Nell’ultima zonale di Trani l’impeccabile comitato riesce a portare a casa due prove molto difficili per tutti i regatanti, date le condizioni ballerine del vento. Ma adesso ogni cosa è al suo posto, il campionato è archiviato ed è il momento delle ultime pagelle dell’anno.




10 – Annicchiarico: Rientra dopo varie giornate di stop a regatare nella vela che conta. Con il suo mutino e le sue tecniche di conduzione post guerra fredda riesce a conquistare un ottimo 7° posto alla seconda prova, mostrando una forma degna di chi non si allenava da 8 mesi. Nelle poppe è come al solito un animale da domare, ma la flotta è abituata e gli vuole bene anche per questo. La redazione si augura la sua partecipazione costante alle prove del prossimo anno. Non vogliamo avere un’altra perdita come quella di Cassanelli. Voto: 7 EXPERIENTIA


9 – Ostuni (quello giovane): protagonista indiscusso dell’ultima tappa zonale, prima della regata ha circa 10 punti di vantaggio sul secondo classificato, l’omonimo Ostuni grande. In sole due prove riesce a buttare all’aria un campionato zonale intero. Sente la pressione come un daltonico di fronte ad una bandiera arcobaleno della pace, viene messo sotto pressione dagli avversari più grandi e si accontenta di un secondo posto generale che sicuramente gli sta stretto. Speriamo che nel suo prossimo ed ultimo anno di vela possa riconfermare una prestazione del genere e non cadere per sempre nel dimenticatoio dei talenti bruciati. Voto: 6 e mezzo CHIEDI A BONUCCI IL NUMERO DEL MENTAL COACH


8 – Ciasca: la descrizione della regata di Ciasca è tutta racchiusa all’interno della risata del mitico Pisanelli prima della regata, sentendo il delegato Polignanese affermare “vedi che anche io lavoro”. Diciamo che in queste due prove non brilla, ma la redazione lo ringrazia infinitamente per la passione, ed il tempo speso durante tutto quest anno per creare uno dei gruppi più appassionati di laseristi di tutta Italia. Una piccola anticipazione, il 13 Dicembre dopo l’enorme successo dei suoi articoli copy&paste, seguendo la scia natalizia uscirà in edicola una raccolta di tre libri: “La Vela secondo me” – “Il regolamento di regata illustrato alla Polignanese” – “Come crearsi un lavoro a tempo pieno con il Fantalaser”. Voto 8: SE NON CI FOSSE BISOGNEREBBE INVENTARLO


7 – Corsini: ogni aggettivo sarebbe sprecato per uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione. Regata praticamente sempre al top, ha una visione del campo di regata chiara e mai disattenta. A Trani sbaglia la prima prova per rifarsi nella seconda. Emanuele ed il suo compagno di avventure Miglietta il prossimo anno potrebbero dare filo da torcere fin dall’inizio a tutti i regatanti e competere per i primi tre posti. Nel frattempo organizza per l’inverno delle giornate di vela con percorsi ultra tecnici per allenarsi e conoscere i suoi avversari. E noi non vediamo l’ora di sentirci un po’ Master. Voto 8+ LA SAGGEZZA


6 – Semeraro: una stagione in salita dove paga solo il fatto di aver iniziato a far vela in ritardo rispetto agli altri che praticavano già nel liquido amniotico. Piazza una prima prova impeccabile, bordeggiando con i migliori. Sente molto la pressione di una prima prova stupenda per innervosirsi molto durante la seconda prova e deconcentrarsi. Intavola discorsi durante una poppa con Ciasca sul senso della vita quando non si chiude una prova nelle prime tre posizioni. La delusione è tanta ma la Redazione è certa che il prossimo anno, se continua ad allenarsi con costanza raggiungerà la solidità mentale per rimanere nei primi 3. Voto 7+: GENIO E SREGOLATEZZA 5 – De Frenza: Una crescita favolosa, non solo i suoi quadricipiti ma anche il suo modo di andare in barca e regatare. Continua ad orzare 8° di media in più degli altri, ma adesso la sua barca cammina davvero. Le scelte tattiche sono buone e conclude questa ultima zonale 5° ma a pari punti con il 3°. Già dalla prima zonale del 2017 si era capito che c’erano grandi aspettative su questo ragazzo. Il prossimo anno potrebbe dare filo da torcere ai migliori oscurando per sempre la favola di Angelo Ostuni. Voto 8: UNA CRESCITA SPAVENTOSA


4 – Miglietta: Anche lui, uno dei protagonisti principali della stagione, sta insegnando alle genti come portare un laser in qualsiasi condizione, rigorosamente senza steccato. Ormai mette costantemente dietro i ragazzini e le aspettative su di lui sono enormi. Alcuni concorrenti in questa domenica lo vedono sottotono anche se è sempre a ridosso dei primi, forse si aspettavano vincesse con un bordo di distacco anche questa volta. Un atleta completo, un velista con la V maiuscola. Non vediamo l’ora di vederlo battersi per vincere l’Italiano Master. Voto 7+ SI PUO’ FARE


3 – Pisanelli: Lo chiamano il Pittore dei due Mari, quando ci sono le sue condizioni preferite, stargli vicino è impossibile. Legge perfettamente il campo di regata, dipinge traiettorie perfette e fa correre la barca come un cavallo al galoppo. Lotta come un leone contro un Ostuni in formissima e riesce a mantenere dietro i suoi principali avversari. Perde il Campionato Zonale Master per un misero punticino contro il super Corsini, ma questo non lo abbatterà, anzi gli darà la forza di continuare ad umiliare altri giovani laseristi sui campi di regata di tutta Italia. Voto 8 CAMPIONE VERO


2 – Ostuni: Una sicurezza, se fosse un frigorifero sarebbe una classe energetica A+++, se fosse una caldaia, anche. Giancarlo Ostuni se fosse uno strumento finanziario sarebbe un fondo di investimento a rischio basso e rendita altissima. Come un robot prepara la regata nei precedenti 7 giorni, una pianificazione invidiabile, per poi ritrovarlo a Trani sorridente, spensierato e sporco di grasso di carrello. In mare è una furia, parte metodicamente uno schifo, mettendo comunque a segno 2 secondi posti che lo consacrano (con molta probabilità) Campione Zonale Standard 2017, per l’ennesima volta e con un DNE non scartabile sul groppone. Di figli unici ne nascono tanti, ma come lui comunque pochi. Voto 9 LEGENDARIO


1 – Basile: Tratto dalla storia dello sciamano dei due mari raccontata nella prima pagella 2017: “Sapete ragazzi, ci sono persone che sono speciali, fin dalla nascita. All'apparenza sembrano uguali a tutti gli altri, sono persone tranquille, serene, non si lamentano mai, eppure sono speciali. Hanno solo una reale differenza rispetto a tutti gli altri, nelle loro vene non scorre sangue, ma un fluido magico. Chi ha voglia di fare sacrifici e di lavorare sodo per i propri obiettivi, con il fluido magico, può diventare un vero campione." Ciruzzo o’laserista a Trani regata praticamente da solo. Batte tutti già alla prima prova in partenza, gira ogni boa primo. Se la classifica della regata fosse quella di una corsa ciclistica, avrebbe già vinto il Campionato Zonale del prossimo anno, dando così tanti secondi agli avversari. Con queste condizioni e con questa tranquillità mentale è praticamente impossibile battere. Con la speranza che non si scocci troppo a regatare tra Corinthian, la flotta spera di rivederlo così in forma anche l’anno prossimo. Voto 12 ALIENO

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