Vive e lavora a Bologna, ma torna a casa una volta al mese per il campionato zonale, per lo sport che ama e soprattutto per la famiglia in cui è entrato come figlioletto adottivo e che adesso lo considera fratello maggiore e padre spirituale. Il nostro veterano Federico "Buddha" Michele ci regala la sua prospettiva sui top 10 standard della prima, avvincente tappa dello Zonale 2017.
Tanti sorrisi e abbracci per la prima zonale, ed un'atmosfera rilassata e festosa in cui non conta il Circolo di appartenenza ma l'amicizia tra i ragazzi. Un ringraziamento speciale al CV Bari che ha messo a disposizione tutti i marinai per l'uscita a mare, pasta al forno e dolcini, tutto come sempre impeccabile.
Passiamo alle pagelle, i primi 10 classificati della classe standard e due menzioni speciali.
10. Liuni: Il presidente della Lick & Swal è subito pronto al primo appuntamento. Posiziona il magico furgoncino della Profumeria Pepe a 10 centimetri dallo scivolo del Circolo. Perché Mike sa come fare product placement. In mare dopo la prima prova non è contento, si pensa abbia fatto troppe partite di calcio, scordando come si va di poppa. Voto 6 MANAGER
9. Guarini: Dopo aver girato il mondo, Roberto torna sui campi di regata, troppo difficile stare lontano dalla vela. Finisce la regata come primo della comunità dei 24 punti, spuntandola su Orlandini e Liuni. Siamo certi che nelle prossime regate lo vedremo lottare ancora più su in classifica. Voto 6 IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE
8. Mairo: Si vede da subito che Simone è un po' triste. Questa Domenica senza Ciasca con cui discutere non sarà la stessa, assente anche il suo compagno di giochi Fabrizio. Senza distrazioni e senza il suo compagno di disavventure è costante piazzando un 9 ed un 10, mettendo dietro vari master di valore. Voto 6 e mezzo LA SOLITUDINE NON MI TANGE
7. Corsini: giovane promessa della vela Pugliese insieme ai suoi compagni di circolo, conclude questa zonale al 7º posto, proprio come nell'ultima Zonale del 2016. Sappiamo che con vento più teso potrà esprimersi ancora meglio. Vederlo fumare tra una prova e l'altra ci ricorda che il fumo in età giovanile è un problema molto grave. Voto 6 e mezzo RAGAZZACCIO
6. Miglietta: fa parte del team Under dell'Approdo, ha enorme facilità nel scendere da un J24 per salire sul Laser e viceversa. Nello spogliatoio ispira gli atleti più giovani che non vedono l'ora di arrivare a 45 anni per avere un fisico come il suo. Se la gioca sempre tra i primi piazzando due buoni settimi posti. VOTO 7 7 7 ATLETA VERO
5. De Michele: vuole ritrovare le qualità del Buddha perse per strada nel 2016. È più sereno ed ha voglia di regatare al meglio. Bastano 15 minuti durante la prima prova per capire che ci sono 3 concorrenti che levitano sull'acqua. Quando si accorge che tutti coloro che levitano fanno parte della stessa religione/circolo, vorrebbe avere al suo fianco i suoi compagni per allenarsi a pregare fortissimo. VOTO 6 e mezzo INVIDIOSO
4. Macina: rientra dopo 5 anni sul laser e sembra che smettere gli abbia fatto bene. Come se fosse stato chiuso in una diga a bordeggiare per tutti questi anni, lotta con le unghie e con i denti per conquistare un ottimo 4o posto che lo consacra timoniere/tattico/tailer della Domenica. Se avete problemi a barre e stick in carbonio o volete costruire oggetti in carbonio rivolgetevi a Macina (questa non è un'inserzione commerciale) Voto 8 e mezzo FACTOTUM
3. Ostuni (quello giovanissimo alto e bello):
Sorridente e sempre amichevole ha voglia di fare bene e non deludere le aspettative delle sue fans. A terra dispensa consigli su come infilare nella maniera migliore le stecche rastremate nella vela, un vero Latin Lover. Due ottime prove in cui mette a segno dei recuperi molto interessanti. Ci ricorda che si può anche partire male, ma senza perdersi d'animo e facendo camminare la barca si può arrivare a ridosso dei primi. Voto 8 IN SCIOLTEZZA
2. Dinelli:
Come anticipato durante l'ultima pagella, vende la sua barca... Ma ne compra una nuova e va ancora più veloce. Sorprende per la freddezza con cui regata sbagliando veramente poco. Di poppa ha un passo incredibile anche essendo apparentemente statico. Sarà difficile per i suoi avversari stargli avanti nelle prossime regate. Voto 8 e mezzo SCUSATE LE SPALLE
1. Basile:
Un vecchio sciamano nato nella terra dei due mari un giorno raccontò una storia ai suoi adepti: "Sapete ragazzi, ci sono persone che sono speciali, fin dalla nascita. All'apparenza sembrano uguali a tutti gli altri, sono persone tranquille, serene, non si lamentano mai, eppure sono speciali. Hanno solo una reale differenza rispetto a tutti gli altri, nelle loro vene non scorre sangue, ma un fluido magico. Chi ha voglia di fare sacrifici e di lavorare sodo per i propri obiettivi, con il fluido magico, può diventare un vero campione." La redazione spera vivamente che nei prossimi anni non vengano fatte troppe pressioni su questo ragazzo che ha una sensibilità fuori dalla norma e di cui sicuramente sentiremo parlare. Voto: Non classificabile, 10 non basterebbe
Menzioni speciali:
De Frenza: anche lui alla sua prima regata in standard se la gioca per entrambe le prove nella prima metà della classifica. A 50 metri dal traguardo della seconda prova (in cui era 6º), ritarda una virata commettendo un'infrazione. Senza pensarci due volte, anche se praticamente arrivato, decide di compiere il 720º da vero sportivo. Questi sono i gesti che fanno bene alla vela e che rendono dei semplici ragazzi, Uomini (con la U maiuscola). Voto 9 ESEMPLARE
Galati (non quello che passa l'estate al Samsara con Cassanelli): alla sua prima regata in standard mette a segno una seconda prova STREPITOSA, parte bene e continua meglio. Tiene botta rispetto a gente con molta più esperienza di lui. Conclude la seconda prova al 3º posto e noi siamo davvero felici per questo risultato! Voto 8 e mezzo MATURO