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REGOLAMENTO GENERALE
TITOLO PRIMO
LEGGI E NORME CHE REGOLANO L’ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE
Articolo 1 – Statuto, codice etico e regolamento
Tutte le attività che si svolgono nell’Associazione devono essere condotte in osservanza delle norme di legge, dello Statuto, del Codice Etico e del presente Regolamento, nonché alle eventuali indicazioni integrative del Consiglio Direttivo.
L’osservanza delle norme del presente regolamento è affidata alla sensibilità, al senso di responsabilità ed al rispetto delle regole di convivenza civile da parte di tutti i soci.
Articolo 2 - Inosservanza del regolamento
Il Consiglio Direttivo, su segnalazione dei soci valuterà comportamenti disdicevoli o violazioni del presente Regolamento da parte del socio, che potrà essere richiamato al rispetto delle norme regolamentari e statutarie.
Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà nei casi più gravi di effettuare il richiamo mediante missiva scritta, al terzo richiamo scritto o per fatti molto gravi sarà aperta una controversia tra l’Associazione e il socio oggetto dei richiami. Eventuali controversie saranno risolte secondo quanto previsto dallo Statuto nell’articolo 22.
TITOLO SECONDO
NORME PER L’AMMISSIONE DEI SOCI
Articolo 3 – Domanda di ammissione
Le domande di ammissione sono regolate dall’art.5 dello Statuto a cui si fa espresso rinvio.
Inoltre, con la domanda di ammissione all’Associazione, il candidato socio accetta contestualmente di tesserarsi agli eventuali Enti di promozione sportiva, condividendone le finalità istituzionali. L'eventuale rifiuto comporta l'impossibilità di accogliere la domanda di iscrizione e/o tesseramento, non essendo in tale ipotesi possibile instaurare l’indicato rapporto associativo e/o di tesseramento presso gli enti cui l'Associazione è affiliata.
Articolo 4 – Domande respinte
Le domande respinte non possono essere ripresentate prima che siano trascorsi almeno un anno.
TITOLO TERZO
QUOTE ASSOCIATIVE, DIMISSIONI, MOROSITA’ E CORRISPETTIVI
Articolo 5 – Quote Sociali
Le quote sociali sono riferite all’anno solare e sono versate dai Soci anticipatamente in un unico importo entro il mese di gennaio di ciascun anno solare.
L’importo viene stabilito di anno in anno dall’Assemblea Ordinaria dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo, in sede di approvazione del bilancio di previsione per l’anno successivo.
Le ricevute dei versamenti dovranno essere conservate dal Socio.
I versamenti potranno essere effettuati esclusivamente sul seguente conto corrente intestato all’Associazione:
Banca Intesa, Iban: IT59T0306909606100000192707, salvo variazioni da comunicare a cura del Consiglio Direttivo.
Articolo 6 – Dimissioni
Le dimissioni da parte di un Socio dovranno essere comunicate con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC entro il 30 novembre dell'anno stesso. Il recesso comunicato entro detta data sarà valido per l'anno seguente. In caso di cessazione dall’Associazione in corso d’anno, la quota sociale sarà dovuta per l'intero anno solare.
Articolo 7 – Morosità
Il Socio che faccia decorrere il termine per il pagamento di quote sociali, contributi straordinari obbligatori ecc., sarà invitato ad adempiere a mezzo lettera raccomandata a firma del Consigliere Tesoriere. Trascorsi venti giorni, nuovo sollecito verrà inviato a firma del Segretario. Trascorsi ulteriori trenta giorni, il Consiglio Direttivo delibererà la radiazione del Socio per morosità e la conseguente azione legale per il recupero di quanto dovuto.
In ogni caso, il ritardo nel pagamento delle quote associative o di altre quote connesse all’attività dell’Associazione, comporterà l’applicazione di un interesse moratorio pari al tasso legale, maggiorato di cinque punti, da computare dalle singole scadenze sino al saldo effettivo.
Articolo 8 – Domanda di riammissione
I Soci che si sono regolarmente dimessi, trascorso il termine di due anni, possono presentare domanda di riammissione al Consiglio Direttivo.
Articolo 9 – Corrispettivi
I corrispettivi dovuti dai Soci per l’utilizzo di strutture e beni dell’Associazione sono stabiliti dal Consiglio Direttivo.
TITOLO TERZO
DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
Articolo 10 – Diritti dei soci
Ciascun Socio gode dei diritti previsti dallo Statuto Sociale per la categoria di appartenenza. Il Socio che non è al corrente con i pagamenti, non può godere di alcun diritto.
Articolo 11 – Doveri dei soci
Il Socio è tenuto a risarcire l’Associazione di qualsiasi danno dovesse arrecare a quanto di pertinenza sociale o, comunque, affidato all’Associazione.
Nessun risarcimento è dovuto, salvo dolo o colpa grave, qualora i danni siano stati arrecati a materiale nel corso di manifestazioni sportive.
TITOLO QUARTO
CONSIGLIO DIRETTIVO
Articolo 12 – Segretario
Il Segretario è il diretto collaboratore del Presidente; ha in consegna l’archivio ed i registri dei verbali del Consiglio e delle Assemblee. Cura la tenuta dell’Albo dei Soci. Redige e sottoscrive con il Presidente i verbali del Consiglio e delle riunioni collegiali. È componente di diritto di tutte le commissioni nominate dal Consiglio, sottoscrive con il Presidente le tessere sociali, sbriga la corrispondenza, collabora con il Tesoriere nelle pratiche relative ai casi di morosità, cura le affissioni nella bacheca dell'Associazione, coordina le varie manifestazioni e fà quant’altro previsto dallo Statuto e dal presente Regolamento.
Articolo 13 – Il tesoriere
Il Tesoriere custodisce, sotto la sua personale responsabilità, il danaro ed ogni altro valore del Associazione; sorveglia sulla perfetta tenuta dei libri di amministrazione, sulla riscossione delle quote sociali; rende, una volta al mese, al Consiglio Direttivo la situazione di cassa; paga, nei limiti stabiliti dal bilancio, i mandati firmati dal Presidente o da chi ne fà le veci; prepara i bilanci per l’Assemblea e li sottopone all’approvazione del Consiglio Direttivo. Aggiorna e conserva l’inventario dei beni di proprietà del Sodalizio.
Articolo 14 – Convocazione Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente, a cura del Segretario, con avviso inviato almeno un giorno prima di quello stabilito per l’adunanza. In casi eccezionali od urgenti, la comunicazione può essere fatta anche telefonicamente con preavviso di almeno sei ore.
L’avviso di convocazione deve contenere il giorno e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
Ogni componente del Consiglio può segnalare, in precedenza, alla Segreteria gli argomenti che intende sottoporre all’esame del Consiglio e che, a cura del Segretario, sono inclusi nell’ordine del giorno della prima tornata da indirsi.
Articolo 15 – Vigilanza
Il Consiglio Direttivo periodicamente stabilisce un turno settimanale tra i Consiglieri (con esclusione dei Vice Presidenti e del Presidente) perché siano assicurate la vigilanza sulle attività sociali e l’osservanza delle norme dello Statuto e del Regolamento, in assenza dei Consiglieri preposti ai singoli settori. Il Consigliere che non ottempera a questo tipo di servizio decade dalla carica dopo quattro turni non effettuati.
Articolo 16 – Concessione beni
Il Consiglio Direttivo, a suo insindacabile giudizio, potrà concedere a Soci l’uso temporaneo dei beni dell’Associazione
TITOLO QUINTO
REGOLAMENTO SCUOLA VELA E SQUADRE AGONISTICHE
Articolo 17 – Scuola Vela
L’Associazione organizza la Scuola Vela articolata in lezioni teoriche e pratiche con uscite in acqua per bambini, ragazzi e adulti.
I genitori dei bambini e dei ragazzi potranno seguire le attività del corso osservando da terra.
A fine corso è previsto il rilascio di un certificato attestante un giudizio del livello di preparazione raggiunto.
Possono partecipare ai corsi sia i bambini dai 6 anni compiuti, come da normativa FIV, i ragazzi e gli adulti.
Tutti i partecipanti devono saper nuotare. In tal senso deve essere rilasciata dichiarazione scritta dal genitore del minore partecipante presso la segreteria del circolo. E’ richiesta la presentazione di un certificato medico con validità in corso comprovante l’idoneità alla partecipazione sportiva non agonistica.
L’Associazione si riserva la facoltà, a insindacabile giudizio dell’istruttore, di non far svolgere il corso a chi si dimostrasse incompatibile con l’attività velica. La quota di iscrizione non fruita, verrà restituita fatta salva una franchigia del 50% per le spese organizzative sostenute. In caso di comportamento scorretto o di grave inosservanza delle istruzioni ricevute dagli istruttori, il partecipante potrà essere allontanato senza rimborso della quota di iscrizione a insindacabile giudizio dell’istruttore.
La scuola vela verrà svolta negli spazi ad essa deputati, con rispetto dei partecipanti dell’ordine e della pulizia che in essi viene garantita.
Nel caso di scuola vela per bambini, i genitori sono tenuti a lasciare e riprendere i figli negli orari comunicati dalla segreteria dell’Associazione ed a rispettare gli orari stessi per un corretto svolgimento delle attività didattiche. In caso di indisponibilità i partecipanti o i genitori dei ragazzi sono tenuti a contattare la Segreteria dell’Associazione avvertendo dell’assenza. Qualora non siano i genitori a lasciare e/o riprendere i bambini durante il corso di vela, dovrà essere obbligatoriamente comunicato per iscritto alla segreteria dell’Associazione il nominativo delle persone a ciò incaricate. Eventuali ritardi o anticipi di rilascio dei minori presso la sede della Scuola Vela dovranno essere comunicati dai genitori alla Segreteria dell’Associazione, per consentire al personale preposto di fornire adeguata sorveglianza.
Durante i corsi è assicurata la presenza costante dell’Istruttore. Durante i corsi in acqua l’assistenza è effettuata da gommoni con a bordo l’istruttore o personale qualificato, collegato via radio con la segreteria dell’Associazione. Ogni partecipante verrà dotato di giubbotto salvagente che dovrà obbligatoriamente essere indossato durante tutta l’attività che venga svolta in acqua.
Se, a insindacabile giudizio dell’istruttore, fosse ritenuto impossibile il regolare svolgimento dell’uscita in acqua, (a causa di forza maggiore o di avverse condizioni meteorologiche), verrà tenuta una lezione teorica e nulla sarà dovuto a titolo di rimborso.
E’ obbligatorio l’uso di scarpe chiuse durante tutta l’attività che venga svolta in acqua. Non è richiesto alcun equipaggiamento specialistico. Il giubbotto salvagente è fornito dall’Associazione.
Durante la scuola di vela è previsto consentire attività ludiche dei bambini e ragazzi sotto la sorveglianza degli istruttori, purché siano espletate nel massimo rispetto della convivenza civile.
I bambini, i ragazzi e gli adulti partecipanti alla scuola di vela sono tenuti a riposizionare le imbarcazioni nella loro abituale posizione, così come a riordinare le attrezzature negli appositi spazi.
Articolo 18 – Squadre Agonistica
Il presente regolamento è rivolto agli atleti della squadra agonistica e, se minorenni, ai loro genitori.
Sono atleti della squadra agonistica i ragazzi inclusi nella lista di composizione della squadra agonistica. Tale lista viene aggiornata ogni qual volta si renda necessario, su iniziativa degli istruttori e informato il Consiglio Direttivo.
Gli atleti della squadra agonistica sono necessariamente tesserati alla FIV.
Gli atleti della squadra agonistica sono tenuti al rispetto del presente regolamento oltre che dello statuto e sono tenuti a partecipare agli appuntamenti istituzionali dell’Associazione.
Gli atleti accedono alla sezione vela negli orari di allenamento. E’ fatto divieto in ogni caso agli atleti di accedere alla sezione vela se non in presenza dell’allenatore. Al di fuori di detti orari l’Associazione non risponde della sorveglianza degli atleti.
Nel caso di annullamento o differimento di un allenamento per condizioni meteo avverse o per forza maggiore , l’istruttore provvederà ad avvisare telefonicamente o via e-mail gli atleti. Diversamente gli allenamenti si intendono sempre confermati e gli atleti sono tenuti a parteciparvi con puntualità ed assiduità.
Gli atleti devono essere dotati di attrezzatura ed abbigliamento personali idonei all’attività. L’abbigliamento degli atleti ed ogni altro effetto personale non devono rimanere depositate negli spogliatoi alla fine degli allenamenti. Gli oggetti ed i vestiti smarriti o dimenticati verranno raccolti senza formalità e smaltiti dopo trenta giorni dal ritrovamento.
L’Associazione in nessun caso è responsabile in caso di furti , danni o manomissioni di attrezzature degli atleti.
Gli atleti devono utilizzare gli spazi con rispetto dell’ordine e della pulizia che in essi viene garantita.
Durante la stagione estiva la presenza degli atleti nella sezione vela, al di fuori dell’allenamento, non deve interferire in alcun modo con le attività di scuola vela, e deve essere improntata allo spirito di collaborazione.
Durante le trasferte gli atleti sono presi in carico dall’allenatore dal momento della partenza a quello del rientro. Durante le trasferte gli atleti devono tenere un atteggiamento corretto sotto il profilo del comportamento, dell’ordine, dell’igiene personale e sono responsabili delle proprie attrezzature. L’Associazione declina ogni responsabilità per danni o smarrimenti causati o subiti dagli atleti in conseguenza del mancato rispetto di queste regole.
Per le trasferte le spese verranno imputate in ugual misura a tutti gli atleti.
Durante le trasferte l’allenatore provvede a tutte le esigenze significative degli atleti.
I genitori degli atleti avranno come unico interlocutore l’istruttore, escludendo qualsiasi rapporto diretto con il Consiglio Direttivo.
I genitori degli atleti, soci dell'Associazione, possono accedere alla sezione vela, con esclusione degli spazi in cui si svolgono le lezioni, purché non interferiscano in alcun modo con lo svolgimento dell’attività.
TITOLO SESTO
MODIFICHE E AGGIORNAMENTI
Articolo 19 – Aggiornamento regolamento interno
Poiché le situazioni possono modificarsi con il trascorrere del tempo, è facoltà del Consiglio Direttivo di modificare, integrare ed aggiornare le norme del presente Regolamento con altre disposizioni utili al buon andamento dell’attività sociale, che entreranno in vigore immediatamente dandone comunicazione ai Soci mediante l’Albo sociale e sottoponendole all’approvazione della prima Assemblea Ordinaria dei Soci.