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  • Alfonso Basile

Pagelle 4.7 - Italia Cup Napoli

La flotta 4.7 si presenta quasi al completo per l'occasione, andando più nel dettaglio l'80% degli iscritti allo zonale ha preso parte alla seconda tappa del circuito nazionale. A Napoli se ne sono viste di colori, dai pianti di Martino alle fughe dal campo di regata. Buona lettura.

164. Valeria Borgo: regata con condizioni avverse, tanto da ritirarsi. La sua regata si svolge per lo più a terra dove è incline a socializzare con gli altri. 5 SOCIOLOGA

122. Alberto Divella: dopo l’esordio zonale, il più giovane della flotta approda sui campi nazionali. Il giovane Alberto, discepolo di Martino, regata con grande tenacia e grande grinta nonostante le condizioni sfavorevoli. 7 ‘U SCUGNIZZ

108. Augusto Bonucci: racconta di aver preso preso parte alla regata, anche se nessuno lo ha visto. Questo perché ha scambiato lo spray top con il mantello dell’invisibilità (a sua detta accidentalmente, ndr). Sarà stato per pompare liberamente? O per non girare le boe e ritrovarsi in testa alla flotta senza sforzi? 6,5 INVISIBILE

105. Alfonso Basile: buona prova del secco per eccellenza (dopo il secco più secco di sempre Spagnolo, ndr), penalizzata da un UFD in una buona prima prova. Giunto con i fedelissimi compagni di trasferta Taras e Andrea, conduce un weekend sfrenato, cenando alle 18:30 per poi andare a letto alle 21:00. L’ultimo giorno iroso per via dell’assenza di vento inizia a rientrare (spinto dalle lamentele di Ernesto), quando poi arrivato quasi in porto, preso dai sensi di colpa, decide di tornare sul campo ad aspettare il vento che non arriverà mai. 7- LA VIDA LOCA

97. Alice Iorfida: la lady della flotta 4.7 non si spaventa di un UFD e sottomette ancora la rivale di tutti i tempi Valeria. L’ultimo giorno è complice della fuga di Ernesto. 7+ E VALERIA MUTA

44. Alessandro Maravalle: il mistero del suo trasferimento è stato finalmente svelato. Prima prova finita nelle retrovie, per poi sfoggiare due prove da fenomeno ai vertici della flotta. Ne ha fatta di strada da quando sembrava un addetto ai lavori stradali nei lontani giorni passati a Torre San Giovanni. 8 SCAPPATO DI CASA

35. Ernesto Natuzzi: il vero eroe della regata è lui. Adesso potrei parlarvi delle sue innumerevoli prodezze in regata, ma non reggerebbero il confronto con ciò che vi sto per raccontare. L’ultimo giorno, visibilmente irritato dall’assenza di vento, decide di rientrare con circa un’ora e mezzo di anticipo rispetto all’effettivo segnale di annullamento, saltandosi la lotta per lo scivolo. 7,5 ACCA CUMANN’ IJJ

15. Martino Pettini: il numero uno della flotta pugliese si presenta con una marcia in più: la barca nuova. A terra è al settimo cielo per il nuovo bolide, fin quando un avversario (probabilmente accecato dalla lucentezza della barca nuova, ndr) non gli fa cadere il timone a terra rompendogli la punta (circa venti minuti prima gli avevo detto testuali parole: “Tanto questa punta non durerà più di venti minuti.”, ndr) e facendolo, a sua detta, quasi arrivare alle mani. A mare viene costantemente bullizzato dai compagni che gli ricordano del danno e fingono di colpirlo con i loro vecchissimi scafi. 8,5 PUNTA SPUNTATA

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